Alcune indicazioni, con un doppio punto di vista (sia da parte del datore che del lavoratore), per proteggere chi si trova a lavorare da solo. Mai come in questo periodo è prioritario mettere in campo azioni semplici ma efficaci per tutelare la salute e la sicurezza di chi lavora in “smartworking”. Non solo, forse è necessario riflettere maggiormente su chi si è sempre trovato a dover lavorare in isolamento a causa delle caratteristiche del lavoro stesso.
1. Panoramica
In qualità di datore di lavoro, devi gestire tutti i rischi per la salute e la sicurezza prima che le persone possano lavorare da sole. Questo vale per chiunque abbia un contratto nei tuoi confronti, compresi i lavoratori autonomi.
I lavoratori isolati sono quelli che lavorano da soli senza una supervisione stretta o diretta, ad esempio:
- come autisti, operatori sanitari o ingegneri:
- come personale di sicurezza o addetto alle pulizie;
- nei magazzini o nelle stazioni di servizio;
- da casa.
Ci saranno sempre maggiori rischi per i lavoratori isolati senza supervisione diretta o per chiunque li aiuti se le cose vanno male. Molti di loro sono esposti a rischi stradali legati al lavoro.
2. Gestisci i rischi del lavorare da solo
Ai sensi della normativa sulla gestione della salute e sicurezza sul lavoro, è necessario gestire il rischio per i lavoratori isolati (n.b.: accertati sempre di fare riferimento alla versione più aggiornata della legge di riferimento del tuo paese).
Pensa a chi sarà coinvolto e quali pericoli potrebbero danneggiare chi lavora da solo.
Cosa devi fare:
- formare, supervisionare e monitorare i lavoratori isolati;
- tenersi in contatto con loro e rispondere a qualsiasi incidente.
Quando un lavoratore isolato si troverà sul posto di lavoro di qualcun altro, è necessario chiedere a tale datore di lavoro eventuali rischi e misure di controllo per assicurarsi che siano protetti.
Rischi da considerare
I rischi che colpiscono particolarmente i lavoratori isolati includono:
- violenza sul posto di lavoro;
- stress e salute mentale o benessere;
- l’idoneità medica di una persona per lavorare da sola;
- il luogo di lavoro stesso, ad esempio se si trova in una zona rurale o isolata.
Lavoro ad alto rischio
Alcuni lavori ad alto rischio richiedono almeno un’altra persona. Questo include il lavoro:
- in uno spazio ristretto, dove potrebbe essere necessario un supervisore, insieme a qualcuno con un ruolo di soccorso;
- vicino a conduttori di elettricità sotto tensione;
- nelle operazioni di immersione;
- nei veicoli che trasportano esplosivi;
- nei luoghi esposti a fumigazione.
Lavorare da casa
Hai le stesse responsabilità in materia di salute e sicurezza per i lavoratori a domicilio e la stessa responsabilità per incidenti o infortuni degli altri lavoratori.
Ciò significa che è necessario fornire supervisione, istruzione e formazione, nonché implementare misure di controllo sufficienti per proteggere il lavoratore a casa.
3. Violenza
Il lavoro isolato non sempre significa un rischio maggiore di violenza, ma rende i lavoratori più vulnerabili a essa. La mancanza di supporto nelle vicinanze rende più difficile per loro prevenire un incidente.
L’Health and Safety Executive (HSE) definisce la violenza come “qualsiasi incidente in cui una persona viene abusata, minacciata o aggredita in circostanze relative al proprio lavoro“, comprese le minacce verbali.
Alcuni dei principali rischi di violenza sul posto di lavoro includono:
- lavoro in tarda serata o la mattina presto, quando sono presenti meno lavoratori;
- lavoratori isolati, come il personale di sicurezza, che hanno autorità sui clienti e applicano le regole;
- persone affette da alcol o droghe;
- trasportare denaro o attrezzature di valore.
Supporto e formazione
Mettere in atto misure per sostenere qualsiasi lavoratore che abbia subito violenze. I lavoratori possono fare la loro parte identificando e segnalando gli incidenti.
La formazione in materia di sicurezza personale o prevenzione della violenza aiuterà i lavoratori:
- riconoscere le situazioni in cui si sentono a rischio;
- utilizzare tecniche di risoluzione dei conflitti o avere la possibilità e il supporto per (n.d.r.) lasciare il posto di lavoro.
Impatto della violenza e come prevenirla
L’impatto della violenza può portare a lesioni fisiche e stress da lavoro, che possono avere effetti gravi e a lungo termine sulla salute fisica e mentale dei lavoratori.
La violenza può anche portare a un elevato turnover del personale, bassa produttività e danni alla reputazione aziendale.
4. Stress e altri fattori di salute
Stress, salute mentale e benessere
Il lavoro da soli può causare stress da lavoro e influire sulla salute mentale delle persone.
Gli standard di gestione dello stress di HSE includono l’importanza delle relazioni con e del supporto di altri lavoratori.
Essere lontani da manager e colleghi potrebbe rendere difficile ottenere un supporto adeguato.
Restiamo in contatto
Mettere in atto procedure che consentano il contatto diretto con il lavoratore isolato in modo che il suo manager possa riconoscere i segni di stress il prima possibile.
Se il contatto è scarso, i lavoratori possono sentirsi scollegati, isolati o abbandonati. Ciò può influire sulle loro prestazioni e potenzialmente sui livelli di stress e sulla salute mentale.
Ciò può tradursi anche nell’affidarsi a esperti esterni (psicologo del lavoro), in presenza o tramite sportelli di supporto dedicati (n.d.r.)
Lavorare da solo con una condizione medica
Se, come datore, non sei sicuro che le condizioni di salute di qualcuno indicano che è sicuro lavorare da solo, consulta preventivamente il medico del lavoro o un medico. Pensa sia al lavoro di routine che alle possibili emergenze che possono imporre ulteriori oneri fisici e mentali al lavoratore isolato.
Pronto soccorso ed emergenze
Metti in atto procedure di emergenza e forma i lavoratori isolati su come utilizzarle.
La tua valutazione del rischio potrebbe indicare che i lavoratori isolati dovrebbero:
- trasportare attrezzature di primo soccorso;
- ricevere una formazione di primo soccorso, compreso come usare il primo soccorso su se stessi;
- avere accesso ad adeguate strutture di pronto soccorso.
Le procedure di emergenza dovrebbero includere indicazioni su come e quando i lavoratori isolati dovrebbero contattare il loro datore di lavoro, compresi i dettagli di eventuali numeri di contatto di emergenza.
Monitorare la salute dei lavoratori solitari
Alcuni lavoratori isolati possono avere rischi specifici per la loro salute. Ad esempio, i conducenti di mezzi pesanti solitari hanno elevate esigenze fisiche e mentali a loro carico, con lunghi periodi al volante. È necessario monitorare la loro salute e adattare il lavoro dei conducenti per tenere conto di eventuali esigenze di salute specifiche.
5. Formazione, supervisione e monitoraggio
Formazione
È più difficile per i lavoratori isolati ricevere aiuto, quindi potrebbero aver bisogno di ulteriore formazione. Questa, dovrebbero comprendere eventuali rischi nel loro lavoro e come controllarli.
La formazione è particolarmente importante:
- dove c’è una supervisione limitata per controllare, guidare e aiutare in situazioni incerte;
- nel consentire alle persone di far fronte a situazioni inaspettate, come quelle che coinvolgono la violenza.
Dovresti stabilire dei limiti su ciò che può essere fatto mentre si lavora da soli. Assicurati che i lavoratori siano:
- competenti per affrontare i requisiti del lavoro;
- addestrati all’uso di qualsiasi soluzione tecnica;
- in grado di riconoscere quando dovrebbero ricevere supporto.
Supervisione
Basa i tuoi livelli di supervisione sulla valutazione del rischio: maggiore è il rischio, maggiore sarà la supervisione di cui avranno bisogno. Ciò dipenderà anche dalla loro capacità di identificare e gestire i problemi di salute e sicurezza.
La quantità di supervisione dipende da:
- i rischi coinvolti;
- la capacità dei lavoratori di identificare e gestire problemi di salute e sicurezza.
All’inizio è una buona idea che un nuovo lavoratore sia supervisionato se:
- è in fase di addestramento;
- deve svolgere un lavoro con rischi specifici;
- deve affrontare nuove situazioni.
Monitoraggio e mantenersi in contatto
E’ opportuno monitorare i propri lavoratori isolati e restare in contatto con loro. Assicurati che comprendano tutti i sistemi e le procedure di monitoraggio che utilizzi. Questi possono includere:
- il “quando” i supervisori dovrebbero visitare e osservare i lavoratori isolati;
- il “dove”: ovvero sapere dove si trovano i lavoratori isolati, con contatti regolari a intervalli prestabiliti, utilizzando telefoni, radio, e-mail, ecc
- altri dispositivi per dare l’allarme, azionati manualmente o automaticamente;
- un sistema affidabile per garantire che un lavoratore isolato sia tornato alla propria base una volta completato il proprio compito.
Testare regolarmente questi sistemi e tutte le procedure di emergenza per garantire che i lavoratori isolati possano essere contattati se viene identificato un problema o un’emergenza.
Quando la prima lingua dei lavoratori non è la lingua madre parlata in azienda
I lavoratori isoalti, al di fuori della propria nazione, possono incontrare rischi non familiari, in una cultura del lavoro molto diversa da quella del proprio paese.
È necessario assicurarsi che abbiano ricevuto e compreso le informazioni, le istruzioni e la formazione necessarie per lavorare in sicurezza.
6. Lavoratori isolati: la vostra salute e sicurezza
Sei un lavoratore isolato se lavori da solo senza una supervisione stretta o diretta.
Cosa deve fare il tuo datore di lavoro.
Il tuo datore di lavoro ha doveri specifici per proteggerti come lavoratore isolato. Questo vale anche se lavori per loro come appaltatore, libero professionista o lavoratore autonomo.
Cosa devi fare
Come ogni lavoratore, devi prenderti cura della tua salute e sicurezza e di quella degli altri che potrebbero essere danneggiati dalle tue azioni sul lavoro.
Devi collaborare con i tuoi datori di lavoro e altri lavoratori per aiutare tutti ad adempiere ai propri doveri previsti dalla legge.
Scopri se la legge sulla salute e la sicurezza si applica anche se sei un lavoratore autonomo.
Come segnalare eventuali dubbi
Se sei preoccupato per i rischi per la salute e la sicurezza per te come lavoratore isolato, parla con:
- il tuo datore di lavoro
- un manager o un supervisore
- un rappresentante per la salute e la sicurezza
- uno psicologo del lavoro (n.d.r.)