28Gen

Il 60% delle organizzazioni presentano oggi le competenze digitali – e il 62% quelle di leadership – necessarie per implementare con successo un percorso di trasformazione digitale, in aumento rispetto al 36% registrato in entrambi gli ambiti nel 2018. È quanto emerge dal report Digital Mastery 2020: How organizations have progressed in their digital transformations over the past two years, condotto dal Capgemini Research Institute.
Per capire come le organizzazioni hanno sviluppato le loro competenze digitali negli ultimi due anni, Capgemini ha analizzato i punteggi medi in quattro categorie: talento e organizzazione, operations, innovazione del business model e customer experience . Rispetto al report del 2018 incentrato sulla digital mastery, l’edizione 2020 della ricerca ha evidenziato come, sebbene tutte le organizzazioni abbiano riportato progressi nei loro percorsi di trasformazione digitale, si stia allargando il divario tra i digital master – ovvero le aziende con un elevato livello di padronanza delle competenze digitali e di leadership – e i loro competitor. La pandemia di COVID-19 è stata un potente acceleratore di questa tendenza, dal momento che ha richiesto l’introduzione di cambiamenti con una certa urgenza, spingendo le aziende a diventare più convinte e ottimiste in merito alla maturità delle proprie competenze. Inoltre, dal 2018 in poi, le aziende hanno dedicato del tempo per valutare le sfide che ostacolano il successo del proprio percorso di sviluppo, aumentando i propri investimenti nella digital transformation e nell’adozione di tecnologie emergenti, oltre a porre maggior attenzione su aspetti relativi a talento e cultura.

Le iniziative per lo sviluppo di talento e cultura hanno la precedenza

La ricerca del 2018 rivelava che l’area relativa al capitale umano incontrava i maggiori ostacoli nel percorso di trasformazione digitale, in quanto molte organizzazioni non riuscivano a coinvolgere i dipendenti. Tuttavia, oggi sono sempre più numerose le organizzazioni in grado di coinvolgerli nelle loro iniziative digitali: nel 2020 il dato ha raggiunto il 63%, contro il 36% del 2018.

Dal report emerge che, se da un lato le organizzazioni devono fare attenzione a una serie di fattori come customer experience, operations e business technology, dall’altro devono anche tenere in considerazione la sostenibilità e la propria mission in senso generale, un fattore cruciale per clienti e dipendenti. I consumatori sono infatti sempre più preoccupati per l’impronta ambientale e l’impatto del cambiamento climatico e vogliono fare la differenza attraverso le proprie azioni, tanto che il 78% di loro si dichiara d’accordo sul fatto che le aziende abbiano un ruolo più importante nella società, che va oltre i loro interessi individuali. La ricerca di Capgemini ha inoltre evidenziato che attualmente solo il 45% delle organizzazioni sta accelerando gli investimenti, i progetti e l’impegno verso la sostenibilità.
Per progredire ulteriormente nel percorso di trasformazione digitale, il report raccomanda alle organizzazioni di reinventare l’employee experience, facendo leva su una forza lavoro fluida e garantendo ai dipendenti contratti sociali allineati con le necessità dell’era digitale.